Papà GORIOT - Honoré De BALZAC

Pubblicato il da Lorenzo Pontiggia il poeta Mary Lory

 

Papà GORIOT - Honoré De BALZAC

 

Nella pensione di Casa Vauquer regna la miseria economa, consunta e senza poesia...

 

-Tuttavia, vi s'incontran qua e là dolori che l'accumularsi dei vizi e delle virtù rende grandi e solenni; di fronte ad essi, gli egoismi, gli interessi si arrestano e si fan pietosi...-

 

-Papà Goriot, vecchio di sessantanove anni circa, si era ritirato presso la signora Vauquer nel 1813, dopo aver lasciato gli affari.-

 

-Disse Vautrin: ... le Parigine. Se i loro mariti non possono mantenerle nel lusso sfrenato, si vendono. Se non sanno vendersi, sventrerebbero la madre per cercarvi di che brillare. Ne fanno di tutti i colori. Lo sappiamo, lo sappiamo!- Ma – disse Eugenio con un'aria di disgusto - la vostra Parigi è dunque proprio un pantano.-

 

- Infame?, no – riprese a dire la duchessa - Va per il verso suo, … ecco tutto. La penso come voi – disse premendo la mano su quella della viscontessa. - Il mondo è un pantano, cerchiamo di rimanere sulle alture...-

 

-Vautrin: “ Un uomo è tutto o nulla, è un dio quando vi somiglia; non è più una macchina ricoperta di pelle, ma un teatro ove si agitano i più bei sentimenti; ed io non vivo che di sentimenti. Un sentimento non è forse il mondo in un pensiero? Guardate papà Goriot: le due sue figli sono per lui tutto l'universo...-

 

Rastignac, giovane, ma ricco d'esperienza... - Ed ora a noi due!-

Getta il guanto di sfida a Parigi...

 

Un libro che mette a nudo anche la società di oggi, cominciando dalla vita famigliare dei genitori, impreparati per egoismo personale ad educare i figli, nel dare con facilità un dito, e domani due... da rimanere privo!

Una buona lettura di Vita, ancor oggi reale, il paradosso, è che se non si usa la Riflente nel dare non si fa del bene...

 

Pontiggia lorenzo

il Poeta marylory

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