IL VISCONTE di BRAGELONNE - Alessandro DUMAS

Pubblicato il da Lorenzo Pontiggia il poeta Mary Lory

 

IL VISCONTE di BRAGELONNE - Alessandro DUMAS



 

- Sua madre, tutta coperta d'oro e d'argento, lo accompagna. Il suo primo ministro ammassa milioni e lo conduce a un ricco matrimonio.

E il popolo esulta. Mentre tutto ciò accade qui, mia madre e mia sorella non hanno più pane...

Quando l'Europa verrà a sapere...

Se ci fosse il buon La Porte, il mio cameriere, vi potrebbe dire che ho viaggiato su carrozze sgangherate e rosicchiate da topi...-

 

- “Sire,”ribatté Mazzarino “ vi ringrazio, ma non possiamo far nulla con gl'inglesi. Sono degli arrabbiati rinnegatori di Dio, che tagliano la testa dei loro re come se nulla fosse....”

 

“ Addio, cavaliere, addio!” concluse il re, battendo la mano sulla spalla D'Artagnan...

 

- Ma questi era morto, come il cane fedele che, perduto il padrone, si accuccia per morire nel suo vestito.-

 

- Allora, stringendo nella mano il bastone di velluto ricamato di gigli d'oro, lo guardò per un attimo; poi s'abbatté esanime... mormorando queste parole:

 “ Athos... Porthos... arrivederci! Aramis, addio!

Dio aveva richiamato a sé la forza, la nobiltà, il coraggio; l'astuzia era sopravvissuta.-

Un libro che ancor oggi nella realtà politica vive...

Un tuffo da bambino alla lettura delle avventure di D'ARTAGNAN, periodo di Luigi XIV, re di Francia...

Pontiggia Lorenzo

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