Consulenze esterne...
Consulenze esterne...
Il buon governo deve esser scelto dal Popolo tra i cittadini di tutte le categorie, affinché gli eletti mettano a disposizione le loro competenze senza ricorrere a consulenze esterne, chi non ha professionalità utili alla Comunità, non deve presentarsi, oggi, si mettono in lista arraffoni, vanagloriosi, incapaci che si avvalgono delle competenze di altri, ma abilissimi a sperperare le nostre risorse, è gente che non è in grado di fare, da chiedere l'intervento degli “amici” esterni, che protetti dalle leggi sono dispensati dalle responsabilità. Sono politichesi ingordi e vanagloriosi che non apportano migliorie, ma danno alla cittadinanza...
Gli elettori devono imparare a non lasciarsi ammaliare dai demagoghi e dai palloni gonfiati...
Le liste delle varie "forze" dovrebbero aver la presenza dei migliori di tutte le categorie: avvocati, commercialisti, commercianti oltre ad operai...
Gli altri membri del consiglio comunale, apportando la propria critica costruttiva positiva e controllo, devono essere considerati corresponsabili di tutto ciò che avviene nel Comune. Eliminando le consulenze e responsabilizzando gli addetti si avrà un notevole risparmio, oltre a minor errori al tessuti sociale... Nell'eventualità che si verificassero corruttele, tutti quanti devono pagare la penale e risarcire il mal tolto. Capita spesso che le persone di prestigio non siano all'altezza del compito.
Lorenzo Pontiggia