Ciao Beppe...
Ciao Beppe...
Scrivo a te personalmente questa pubblica lettera, ritenendo di rappresentare il grido di milioni d'Italiani che non vogliono diventare ancor più “schiavi” di quanto non siano...
Sono anch'io purtroppo uno “schiavo moderno” per il semplice motivo che non posso sfuggire mio malgrado, alle forze speculative imperanti in cui viviamo...
Eppure Madre Gaia-Terra ha potenziali capacità di far vivere tutti gli esseri umani dignitosamente...
Noi invece, sulla scia dei nostri genitori, continuiamo a scrivere la Storia Umana come provvisoria e grama, mentre potremmo avere il senso vivo della Nostra Eternità e comportarci di conseguenza.
Il motivo è semplice: non usiamo la Riflente!
Il dio Caino, metaforicamente parlando, il primo duce, per egoismo e astuzia, dà per avere, insegnando ai suoi seguaci la riflessione speculativa, per comandare e sfruttare al meglio i suoi simili.
Caino con una sella d'asino colpì la corteccia cerebrale di Abele da mandare in anamnesi il 99% dell'Umanità che stenta a recuperare il Sesto Senso o RIFLENTE (Riflessione-mente) per avere una visione corretta del Nostro Essere.
Non ci resta che sperare in chi fa la satira politica... che potrebbe essere un eccellente politico votato al bene del Popolo.
Caro Grillo, ora che gli onesti Italiani han l'acqua alle ginocchia e non vedono con chiarezza il futuro dei loro figli ti chiedono di entrare personalmente in campo.
Il tempo è “maturo”, non perdere l'attimo fuggente, gli italiani han bisogno del tuo entusiasmo, del tuo parlar chiaro, scendi a combattere con l'arma dell'onestà, dell'AMORE Sociale...
Non lasciare agli altri il compito di far la politica attiva al posto tuo: la Storia insegna che i grandi come Lenin, Che Guevara, Gandhi, San Francesco vedono annullata la loro azione benemerita dal potere speculativo di “Caino”, di chi non ama il prossimo!
Attendo risposta...
Lorenzo Pontiggia
il Poeta marylory